I dati personali in tutta Europa
Se un abbonato telefonico acconsente alla pubblicazione dei propri dati, questo via libera vale anche per il trattamento dei suoi dati in un altro stato dell’Unione europea. In aggiunta, l’abbonato non dovrà dare nuovamente il suo consenso alla trasmissione degli stessi dati da parte del proprio operatore a un’altra impresa, qualora gli venga garantito che i dati in questione non saranno utilizzati per scopi diversi rispetto a quelli per cui sono stati raccolti. In sostanza, il via libera al trattamento dei dati telefonici personali diventa universale ed europeo; con la conseguenza che una qualunque azienda competitor di un qualunque altro stato dell’Unione europea potrà utilizzare quei dati per profilare il cliente e proporre le proprie offerte di mercato. Questo è quanto si legge nella sentenza della Corte di giustizia Ue (seconda sezione) del 15 marzo 2017 nella causa C-536/15 sul consenso di un abbonato telefonico alla pubblicazione dei propri dati.
fonte: Italia Oggi