Call center: nuova comunicazione con quali modalità?
A partire dal 28 marzo 2017 sarà disponibile il modello di comunicazione da inviare al Ministero del lavoro e all’Ispettorato nazionale del lavoro da parte delle aziende che hanno al proprio interno un servizio di call center e che vogliano localizzare, anche mediante affidamento a terzi, l’attività fuori dal territorio nazionale in un Paese che non è membro dell’Unione europea. La comunicazione deve essere inviata, per via telamatica, almeno 30 giorni prima del trasferimento indicando i lavoratori coinvolti: con quali modalità operative?
Il Ministero del Lavoro, con la nota prot. 1328 del 1° marzo 2017, fornisce alcuni chiarimenti operativi circa le nuove disposizioni in materia di occupazione nelle attività di call center. In particolare, il Ministero illustra le modalità di comunicazione, alla pubblica amministrazione, da parte di tutte le aziende che hanno al proprio interno un servizio di call center, qualora vogliano localizzare, anche mediante affidamento a terzi, l’attività fuori dal territorio nazionale, in un Paese che non è membro dell’Unione europea (articolo 24-bis del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, come modificato dall’articolo 1, comma 243, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 – c.d. legge di Bilancio 2017).
Destinatari
fonte: rete8.it