• Call center: delocalizzazione in Paesi extra UE

Call center: delocalizzazione in Paesi extra UE

Dal 28 marzo 2017 nuova procedura telematica di comunicazione per gli operatori economici che trasferiscono in Paesi extra-UE l’attività di call center. Disponibile il modello di comunicazione UNI_Deloc_Call_Center.

Qualora un operatore economico decida di localizzare, anche mediante affidamento a terzi, l’attività di call center fuori dal territorio nazionale in un Paese extra UE deve dare comunicazione, almeno trenta giorni prima del trasferimento agli enti preposti (MiSE, Garante privacy, Ministero del lavoro, Ispettorato nazionale del lavoro).
L’obbligo di comunicazione riguarda tutti gli operatori che si occupano di servizi di call center, anche in maniera non prevalente, a prescindere dal numero dei dipendenti.
Dal 28 marzo 2017 sui siti internet istituzionali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell’Ispettorato nazionale del lavoro è disponibile il modello telematico di comunicazione UNI_Deloc_Call_Center .
Fino al 28 marzo, le comunicazioni potevano essere effettuate inviando all’indirizzo deloc_callcenter@lavoro.gov.it la tabella in formato excel presente all’interno del portale Cliclavoro.

fonte: Ipsoa

 

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